+0,8% congiunturale, ma -0,2% tendenziale
Le stime sull’andamento dei prezzi delle abitazioni relative al 2° trimestre del 2018 vedono una parziale inversione di tendenza rispetto alla rilevazione precedente. Infatti, rispetto al -0,1% congiunturale del primo trimestre, nel secondo abbiamo un aumento del +0,8%. Continua invece, anche se in rallentamento, il calo tendenziale, cioè rispetto allo stesso trimestre del 2017. L’indice infatti resta negativo al -0,2%, contro il -0,5% del primo trimestre 2018.
Andamento dei prezzi rispetto al 2017
La variazione tendenziale negativa è frutto dell’andamento opposto dei prezzi delle abitazioni usate rispetto a quelle di nuova costruzione.
I prezzi delle prime, che rappresentano circa l’80% del mercato immobiliare delle compravendite, continuano infatti la serie negativa scendendo del -0,7%. I prezzi dei nuovi fabbricati residenziali, invece, confermano, incrementandolo, il dato positivo, portandosi a +1,6% rispetto al +1,0% precedente.
Andamento dei prezzi rispetto al trimestre precedente
Gli indici congiunturali presentano lo stesso andamento positivo rispetto al primo trimestre 2018. I prezzi delle abitazioni usate salgono infatti del +0,7%, mentre i prezzi delle nuove aumentano in modo più marcato, segnando un buon +1,7%.
Tasso dei prezzi acquisito
Variazione nulla per l’andamento dei prezzi delle abitazioni per i primi sei mesi del 2018.
Calo del 15,8% dal 2010
Rispetto al 2010, anno di partenza delle rilevazioni dei prezzi delle abitazioni, i prezzi delle case usate sono calati del -22,1%. Andamento leggermente positivo, invece, per i prezzi delle nuove costruzioni, in salita, nello stesso intervallo di tempo, del +0,8%.
Nella media, i prezzi sono calati del 15,8%.
I dati del 2° trimestre del 2018 sono provvisori a causa dell’indisponibilità di tutti gli atti di compravendita e quindi soggetti a revisione. L’Istat pubblicherà le correzioni nella prossima diffusione sull’andamento dei prezzi delle abitazioni.