Mercato immobiliare secondo gli agenti immobiliari
Il mercato immobiliare nel quarto trimestre del 2017 vede un aumento del numero di agenzie che segnala tendenze al ribasso sui prezzi delle case. Migliora la domanda sul mercato immobiliare. Diminuisce lo stock di invenduto e sale il numero di agenti che ha venduto almeno un immobile. Le attese a breve e medio termine degli operatori immobiliari sulle prospettive del mercato sono rimaste favorevoli.
Andamento mutui

I mutui sostengono oltre l’80% delle compravendite del mercato immobiliare a fine 2017. Siamo tornati sugli standard pre-crisi per quanto riguarda Il rapporto tra il prestito. Rispetto al periodo precedente il rapporto fra prestito e valore dell’immobile passa dal 74,4% al 73,7%. Sono sempre meno gli agenti che segnala difficoltà nell’ottenimento del mutuo da parte dei clienti. Sono infatti solo il 15,4%, il livello più basso mai rilevato dal sondaggio.
Diminuzione dei prezzi
Nel quarto trimestre del 2017 è aumentata la quota di operatori che segnala una diminuzione dei prezzi. Il peggioramento è stato più accentuato nelle aree del Centro, a fronte di una tendenza favorevole nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno. Nel complesso i giudizi di stabilità dei prezzi restano prevalenti (67,8 per cento nell’intero paese, da 71,9 in ottobre).
Compravendite immobiliari
La quota di agenzie che ha venduto almeno un’abitazione (83,3 per cento) è aumentata sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto allo stesso trimestre del 2016. La metratura più richiesta è compresa fra 80 e 140 mq abitabili. Gli immobili più venduti sono quelli liberi, usati e con classe energetica bassa. Sono in maggioranza gli agenti immobiliari che si aspettano un aumento delle richieste di acquisto.
Stock invenduto
La maggior parte dei mediatori immobiliari segnala una diminuzione dello stock di case invendute, contemporaneamente alla diminuzione dei nuovi mandati. Dall’indagine risulta quindi una contrazione dell’offerta immobiliare nel quarto trimestre 2017.
Divario prezzi fra offerta e domanda

E’ in aumento il numero dei venditori che ritirano il loro immobile dal mercato, scoraggiati dalla differenza fra il prezzo richiesto e quello offerto. E’ aumentata fortemente la percentuale degli agenti immobiliari che attribuisce la mancata vendita a richieste ritenute eccessive da parte degli acquirenti. Chi compra casa si aspetta quindi più che in passato un calo dei prezzi. D’altra parte anche i venditori si aspettano offerte più in linea con le loro richieste, e sono in leggero aumento anche le mancate vendite per offerte non ritenute adeguate.
Sconto sul prezzo e tempo di vendita
Il margine medio di sconto sui prezzi di vendita rispetto alle richieste iniziali del venditore è rimasto pressoché invariato, al 10,6 per cento (era 10,2 in ottobre). In media ci si deve aspettare un tempo di vendita di 7,4 mesi, pressoché invariato rispetto alla rilevazione precedente.
Andamento Locazioni
La percentuale di operatori che ha dichiarato di aver locato almeno un immobile è cresciuta rispetto al sondaggio precedente (85,0 % da dall’83,8 precedente).
Diminuisce, pur restando in maggioranza, la quota di agenti immobiliari che giudica in calo i canoni di locazione del quarto trimestre 2017.
Per il trimestre in corso, invece, sono in maggioranza gli operatori che si attendono un aumento.
il miglioramento riguarda tutte le aree geografiche tranne il Nord Est. Il margine medio di sconto rispetto alle richieste iniziali del locatore è rimasto pressoché invariato, al 3,6 per cento. Aumentano gli incarichi a locare.
Aspettative andamento mercato immobiliare
Gli agenti immobiliari si aspettano un mercato nettamente positivo per il primo trimestre 2018. Aumento di nuovi incarichi, stabilizzazione dei prezzi e ripresa della domanda rendono ottimisti gli operatori del settore. Resta altissima a 44,5 punti percentuali la differenza tra chi si aspetta un miglioramento e chi un peggioramento del mercato.

(Dall’indagine sul mercato immobiliare nel 4° trimestre del 2017 condotta dalla Banca d’Italia insieme a Tecnoborsa e l’Agenzia delle Entrate).