Indice ISTAT FOI definitivo settembre 2022 : +8,6%
L’indice ISTAT FOI definitivo del mese di settembre 2022 si porta a 113,5 punti con un aumento mensile del +0,3% (rispetto ad agosto 2022) e del +8,6% su base annuale (rispetto all’indice ISTAT di settembre 2021).
L’indice ISTAT FOI definitivo di novembre 2022 sarà pubblicato il 16 dicembre 2022, quello provvisorio già il 30 novembre.
Ultimo indice ISTAT FOI dei prezzi al consumo: agosto 2023
SETTEMBRE 2022 | Indice ISTAT | 75% |
Generale | 113,5 | |
Variazione mensile | +0,3% | |
Variazione annuale | +8,6% | +6,45% |
Variazione biennale | +11,4% | +8,55% |
Andamento dei prezzi al consumo di settembre 2022
“È necessario risalire a luglio 1983 (quando registrarono una variazione tendenziale del +12,2%) per trovare una crescita dei prezzi del “carello della spesa”, su base annua, superiore a quella di settembre 2022 (+11,1%). Questa volta, infatti, non sono i Beni energetici a spiegare (se non per le conseguenze che la loro crescita così ampia ha innescato) la nuova accelerazione dell’inflazione, ma sono soprattutto i Beni alimentari (sia lavorati sia non lavorati) seguiti dai Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona, in un quadro di crescenti tensioni inflazionistiche che stanno attraversando quasi tutti i comparti merceologici.“
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Indice ISTAT settembre 2022: variazione ISTAT annuale
La variazione annuale (rispetto a settembre 2021) dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi (FOI) del mese di settembre 2022 è pari a +8,6% (dati disponibili a partire dal 17 ottobre).
Il 75% dell’indice ISTAT, usato spesso nei contratti di locazione a settembre 2022 vale quindi +6,45 %.
Indice ISTAT settembre 2022: variazione ISTAT biennale
La variazione biennale dell’indice ISTAT FOI (rispetto a settembre 2020), da utilizzare per chi aggiorna il canone di locazione ogni due anni, è pari a +11,4% (dati disponibili a partire dal 17 ottobre).
Il 75% dell’indice della variazione biennale è quindi uguale a +8,55%.
Inflazione acquisita 2022
L’inflazione acquisita per il 2022 a settembre sale ancora e si porta a +7,1%.
Indice ISTAT settembre 2022: l’analisi dell’ISTAT
“Secondo le stime preliminari, nel mese di settembre 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’8,9% su base annua (da +8,4% del mese precedente).
L’ulteriore accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve soprattutto ai prezzi dei beni alimentari (la cui crescita passa da +10,1% di agosto a +11,5%) sia lavorati (da +10,4% a +11,7%) sia non lavorati (da +9,8% a +11,0%) e a quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,6% a +5,7%). Contribuiscono, in misura minore, anche i prezzi dei beni non durevoli (da +3,8% a +4,7%) e dei beni semidurevoli (da+2,3% a +2,8%). Pur rallentando di poco, continuano a crescere in misura molto ampia, i prezzi dei beni energetici (da +44,9% di agosto a +44,5%) sia regolamentati (da +47,9% a + 47,7%) sia non regolamentati (da +41,6% a +41,2%); decelerano anche i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +8,4% a +7,2%).
L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +4,4% a +5,0% e quella al netto dei soli beni energetici da +5,0% a +5,5%.
Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +11,8% a +12,5%), mentre è sostanzialmente stabile la crescita di quelli dei servizi (da +3,8% a +3,9%); si amplia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -8,0 di agosto a -8,6 punti percentuali).
Accelerano i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +9,6% a +11,1%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,7% a +8,5%).
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei beni alimentari non lavorati (+2,0%), dei beni semidurevoli (+1,0%), degli alimentari lavorati (+0,8%) e dei beni durevoli (+0,6%) ed è in parte frenato dal calo dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-4,2% dovuto per lo più a fattori stagionali).
L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +7,1% per l’indice generale e a +3,6% per la componente di fondo.
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dell’1,7% su base mensile, anche per effetto della fine dei saldi estivi di cui il NIC non tiene conto, e del 9,5% su base annua (da +9,1% nel mese precedente).“
Indici ISTAT FOI 2022 per gli affitti
Vedi tutti gli indici Istat per il calcolo dell’aumento dell’affitto e le rivalutazioni monetarie.
Comuni alta tensione abitativa
Vedi anche: Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari),
– Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari).