Indice ISTAT FOI definitivo OTTOBRE 2022 : +11,5%
L’indice ISTAT FOI definitivo del mese di ottobre 2022 si porta a 117,2 punti con un aumento mensile del +3,3% (rispetto a settembre 2022) e del +11,5% su base annuale (rispetto all’indice ISTAT di ottobre 2021).
Ultimo indice ISTAT FOI dei prezzi al consumo: agosto 2023
OTTOBRE 2022 | Indice ISTAT | 75% |
Generale | 117,2 | |
Variazione mensile | +3,3% | |
Variazione annuale | +11,5% | +8,625% |
Variazione biennale | +14,9% | +11,175% |
Andamento prezzi al consumo di OTTOBRE 2022: il commento dell’ISTAT:
“Sono per lo più i Beni energetici, sia quelli regolamentati sia quelli non regolamentati, a spiegare la straordinaria accelerazione dell’inflazione di ottobre 2022. Anche i prezzi dei Beni alimentari (sia lavorati sia non lavorati) continuano ad accelerare, in un quadro di tensioni inflazionistiche che attraversano quasi tutti i comparti merceologici (frenano solo i Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona). È necessario risalire a giugno 1983 (quando registrarono una variazione tendenziale del +13,0%) per trovare una crescita su base annua dei prezzi del “carrello della spesa” superiore a quella di ottobre 2022 e a marzo 1984 (quando fu +11,9%) per una variazione tendenziale dell’indice generale NIC superiore a +11,8%.“
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Indice ISTAT ottobre 2022: variazione ISTAT annuale
La variazione annuale (rispetto a ottobre 2021) dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al netto dei tabacchi (FOI) del mese di ottobre 2022 è pari a +11,5%.
Il 75% dell’indice ISTAT, usato spesso nei contratti di locazione a ottobre 2022 vale quindi +8,625 %.
Indice ISTAT ottobre 2022: variazione ISTAT biennale
La variazione biennale dell’indice ISTAT FOI (rispetto a ottobre 2020), da utilizzare per chi aggiorna il canone di locazione ogni due anni, è pari a +14,9%.
Il 75% dell’indice della variazione biennale è quindi uguale a +11,175%.
Inflazione acquisita 2022
L’inflazione acquisita per il 2022 a ottobre sale ancora e si porta a +8,0%.
Indice ISTAT OTTOBRE 2022: l’analisi dell’ISTAT
Nel mese di ottobre 2022, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento del 3,4% su base mensile e dell’11,8% su base annua (da +8,9% del mese precedente); la stima preliminare era +11,9%.
La forte accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve soprattutto ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +44,5% di settembre a +71,1%) sia regolamentati (da +47,7% a +51,6%) sia non regolamentati (da +41,2% a +79,4%), e in misura minore ai prezzi dei Beni alimentari (da +11,4% a +13,1%), sia lavorati (da +11,4% a +13,3%) sia non lavorati (da +11,0% a +12,9%), e degli Altri beni (da +4,0% a +4,6%). Rallentano invece i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,7% di settembre a +5,2%).
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +5,0% a +5,3% e quella al netto dei soli beni energetici da +5,5% a +5,9%.
Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +12,5% a +17,6%), mentre rallentano di poco quelli dei servizi (da +3,9% a +3,8%); si amplia in misura marcata, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -8,6 di settembre a -13,8 punti percentuali).
Accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +10,9% a +12,6%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,4% a +8,9%).
L’aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto prevalentemente ai prezzi dei Beni Energetici non regolamentati (+28,3%), ai Beni energetici regolamentati (+20,0%) e in misura minore a quelli degli Alimentari non lavorati (+2,4%), degli Alimentari lavorati (+1,6%), dei Beni non durevoli (+0,7%) e dei Beni durevoli (+0,6%); in calo invece, a causa per lo più di fattori stagionali, i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,7%) e dei Servizi relativi ai trasporti (-0,8%).
L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +8,0% per l’indice generale e a +3,7% per la componente di fondo.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta del 3,8% su base mensile e del 12,6% su base annua (da +9,4% nel mese precedente); la stima preliminare era +12,8%.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento del 3,3% su base mensile e dell’11,5% su base annua
Indici ISTAT FOI 2022 per gli affitti
Vedi tutti gli indici Istat per il calcolo dell’aumento dell’affitto e le rivalutazioni monetarie.
Comuni alta tensione abitativa
Vedi anche: Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari),
– Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari).