Mese per mese pubblichiamo gli ultimi indici Istat FOI con il modulo per il calcolo della rivalutazione relativa. Nelle pagine dedicate a ogni singolo mese trovate i calcolatori e gli esempi per aggiornare il canone di locazione con l’indice relativo. Potete trovare i link nel menù principale, nella barra laterale se state usando un pc, o più in basso per gli smartphone.

Vogliamo calcolare l’aumento istat di un canone di locazione di 500 euro con l’indice ISTAT FOI di febbraio 2022 (+5,6%).
Se nel contratto è specificato di usare la misura del 100% dell’indice ISTAT basterà aumentare del 5,6 % (in pratica +56 euro ogni mille) il canone precedente.
Potete moltiplicare la vecchia rata dell’affitto per il coefficiente 1,056 e ottenere così il nuovo canone.
Nuovo canone di locazione = Vecchio canone x 1,056 = € 500 x 1,056 = € 528,00.
528,00 euro sarà la nuova rata dell’affitto.
Se nel contratto di locazione è specificato di usare la misura del 75% dell’indice ISTAT, oppure non è specificato nulla, si dovrà ridurre l’indice al 75%:
si calcola il 75% di +5,6%:
+5,6% x 0,75 = +4,2%.
Il nostro canone mensile di 500 euro aumenterà quindi del +4,2%:
Nuovo canone = Vecchio canone x 1,042 € 500,00 x 1,042 = € 521,00.
I proprietari si devono comunque ricordare che se non richiedono l’adeguamento del canone di affitto tramite raccomandata o mezzo equivalente, l’inquilino può corrispondere il vecchio importo, senza conguagli per le rate già saldate.
Non si ha diritto cioè all’adeguamento Istat retroattivo per le vecchie rate di affitto non rivalutate e già pagate, ma si potrà richiederlo, comprensivo di tutti gli aumenti (ma anche diminuzioni) per quelli futuri.
Modello raccomandata richiesta adeguamento canone di locazione