Calcolo superficie commerciale

Modulo per il calcolo della superficie commerciale degli immobili residenziali – Il calcolatore della superficie commerciale che segue usa le percentuali di ponderazione messe a punto da Tecnoborsa in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, diventate lo standard di fatto in tema di calcolo delle superfici commerciali.

 

Cos’è la superficie commerciale

La superficie commerciale è la somma ponderata delle superfici degli elementi che compongono un immobile. Viene calcolata al fine di attribuire un prezzo il più vicino possibile al valore di mercato mettendo nel giusto conto le superfici dei vani principali, di quelli accessori come cantine e sottotetti e delle superfici scoperte come giardini e cortili. Ponderata vuol dire che è ricavata attribuendo un “peso” diverso alle varie superfici, correggendole con dei coefficienti, secondo l’esperienza commerciale, la prassi e le consuetudini consolidate.

Sponsorizzato

Si ricorda che:

  • La superficie commerciale non è la superficie catastale, anche se per per praticità molti le fanno corrispondere. La superficie catastale infatti è un dato facilmente acquisibile tramite una semplice visura e in genere non si discosta eccessivamente da quella commerciale.
  • La superficie commerciale non è la superficie lorda.
  • La superficie commerciale non è la superficie calpestabile.

E’ facoltà dell’operatore che procede alla stima adottare, secondo la propria sensibilità ed esperienza, coefficienti correttivi diversi dalla norma, ma che meglio esprimono i valori immobiliari. I coefficienti correttivi possono così variare secondo le zone, le caratteristiche del mercato e il singolo operatore.

Questa caratteristica la differenzia notevolmente dalla superficie catastale, istituita a fini fiscali e determinata secondo precise norme tecniche di legge.

Nel tempo si è sentita comunque la necessità di una base uniforme su tutto il territorio nazionale per il calcolo della superficie commerciale. Questa base viene adottata anche nel calcolatore proposto.

Sponsorizzato

Vedi anche gli altri calcolatori:
Codice fiscale
Rivalutazione monetaria
Mutuo

Immo+

Autore: Immo+

Maurizio Laurenti. Esperienza nel settore immobiliare e competenze web unite per la realizzazione di IMMO+.

Sponsorizzato
Sponsorizzato

Ultimo articolo

Tassi mutuo casa BNL marzo 2023

La BNL ha pubblicato le nuove informazioni sul credito immobiliare con le offerte aggiornate a marzo 2023. Alla pagina Tassi mutui oggi pubblichiamo un...

Consigliati

Indice ISTAT febbraio 2023

Indice Istat FOI di febbraio 2023: + 8,9% L'indice ISTAT FOI dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie del mese di febbraio...

Indice ISTAT gennaio 2023

Indice Istat FOI definitivo gennaio 2023 L'indice ISTAT FOI definitivo del mese di gennaio 2023 sale a 118,3 punti con un aumento mensile del +0,1%...

Tasso interessi legali

Tasso interessi legali 2023 in scontato forte aumento rispetto al 2022. Passa infatti dal +1,25% al +5,00%.

La trascrizione del preliminare

La trascrizione del preliminare è sempre una buona idea. L'immobile diventa inattaccabile da iscrizioni e trascrizione nel periodo che precede il rogito e, in caso di fallimento del costruttore, ci rende creditori privilegiati. Un piccolo costo in più, ma una grande assicurazione per il futuro

Riacquisto prima casa

Se decidiamo di vendere un immobile per il quale abbiamo usufruito delle agevolazioni "prima casa" per riacquistarne un altro,non è detto che dovremo pagare di novo le imposte sull'acquisto. Potremo infatti scontare le nuove imposte con quanto pagato nell'acquisto precedente..

Calcolo piano ammortamento mutuo

Il piano di ammortamento Il piano di ammortamento del mutuo è il prospetto dell'andamento del  rimborso del mutuo, rata per rata. Nel prospetto, costituito da...

Richiesta aggiornamento affitto

La richiesta dell'aggiornamento dell'affitto va effettuata tramite lettera raccomandata o comunicazione equivalente (posta elettronica certificata, consegna a mano con firma di ricevuta). Questa modalità è...
Sponsorizzato

Indice ISTAT dicembre 2022

Indice Istat FOI definitivo di dicembre 2022 L'indice ISTAT FOI definitivo del mese di dicembre 2022, utilizzabile per le rivalutazioni monetarie, si porta a 118,2...

Tabelle indici Istat FOI

L'ISTAT pubblica mensilmente gli indici dei prezzi al consumo e le loro variazioni annue e rispetto al mese precedente. Alla fine di ogni mese sono...

Indice ISTAT settembre 2022

Indice ISTAT FOI definitivo settembre 2022 : +8,6% L'indice ISTAT FOI definitivo del mese di settembre 2022 si porta a 113,5 punti con un...

Indice ISTAT luglio 2022

Indice ISTAT luglio 2022 : +7,8% L'indice ISTAT DI LUGLIO 2022 FOI definitivo si stima pari a 112,3 punti, in aumento del +0,4% su...

Indice ISTAT giugno 2022

Indice ISTAT giugno 2022 (FOI definitivo) : +7,8% L'indice ISTAT DI GIUGNO 2022 (FOI definitivo) si porta a 111,9 punti, in aumento del +1,2%...

Indice ISTAT maggio 2022

A maggio, dopo il rallentamento di aprile, l’inflazione torna ad accelerare salendo a un livello che non si registrava da marzo 1986 (quando fu pari a +7,0%). Gli elevati aumenti dei prezzi dei Beni energetici continuano a essere il traino dell’inflazione (con quelli dei non regolamentati in accelerazione) e le loro conseguenze si propagano sempre più agli altri comparti merceologici, i cui accresciuti costi di produzione si riverberano sulla fase finale della commercializzazione. Accelerano infatti i prezzi al consumo di quasi tutte le altre tipologie di prodotto, con gli Alimentari lavorati che fanno salire di un punto la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” che si porta a +6,7%, come non accadeva dal marzo 1986 (quando fu +7,2%)

Indice ISTAT aprile 2022

La stima definitiva di aprile accentua il rallentamento dell’inflazione registrato dai dati preliminari. Tale dinamica è imputabile per lo più all’inclusione del bonus energia (elettricità e gas) nel calcolo degli indici dei prezzi al consumo, resa possibile dalla disponibilità di stime sulla platea dei beneficiari (estesa dal primo aprile fino a comprendere circa 5 milioni di famiglie, 3 per il bonus elettricità e 2 per il bonus gas, con valenza retroattiva dal primo gennaio 2022). Le tensioni inflazionistiche continuano tuttavia a diffondersi ad altri comparti merceologici, quali i Beni durevoli e non durevoli, i Servizi relativi ai trasporti e gli Alimentari lavorati, con la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” che si porta a +5,7%