Bonus prima casa under 36

Bonus prima casa under 36 prorogato fino a tutto il 2022.

Buone notizie dalla finanziaria 2022 anche per i giovani che hanno intenzione di comprare casa.
Sono estese al 31 dicembre 2022 le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa previste dalla precedente normativa e che sarebbero scadute il 30 giugno 2022.

Le condizioni per il ottenere il bonus prima casa under 36

Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, introdotte dal decreto “Sostegni bis’, sono rivolte allei persone che non abbiano ancora compiuto 36 anni nell’anno solare in cui fanno la richiesta e il cui ISEE non sia superiore a 40mila euro.

Attenzione! L’agevolazione non è ottenibile per chi compie i 36 anni nello stesso anno in cui stipula l’atto di compravendita per la prima casa.

Es:
Atto stipulato il 14 marzo 2022 e compimento dei 36 anni il 15 dicembre 2022: nessuna agevolazione.
Atto stipulato il 14 marzo 2022 e compimento dei 36 anni il 15 gennaio 2023: OK agevolazioni.

In cosa consiste il bonus prima casa under 36


I vantaggi sono notevoli:

  • Vendita non soggetta a IVA
    Esenzione dalle imposte di registro e ipocatastali (l’imposta di registro per la prima casa prevederebbe un’aliquota ridotta al 2% della rendita catastale rivalutata, mentre le imposte catastale e ipotecaria si pagherebbero nella misura fissa di 50 euro ciascuna).
  • Vendita soggetta a IVA
    Credito d’imposta pari all’IVA versata (si ricorda che per l’acquisto della prima casa l’IVA è pari al 4% del prezzo pagato.
    Il credito può essere sfruttato già in diminuzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale dovute al rogito (pari a 200 euro ciascuna), ma anche successivamente in sede di dichiarazione dei redditi e per qualunque compensazione effettuata con il modello F24.

Bonus mutuo acquisto, costruzione e ristrutturazione prima casa under 36

Il bonus prima casa under 36 non si esaurisce con lo sconto sulle imposte dovute per l’acquisto, ma si estende anche ai finanziamenti eventualmente necessari.
In caso si dovesse infatti ricorrere a un mutuo per l’acquisto, ma anche per la costruzione o la ristrutturazione, non si dovrà versare l’imposta sositutiva sul mutuo, che nel caso di acquisto della prima casa sarebbe pari allo 0,25% dell’importo del mutuo.

In caso di acquisto soggetto a IVA di un immobile del valore di 200.000 euro con finanziamento di 150.000 euro si otterrebbe un credito d’imposta pari a 8.000 euro e si risparmierebbero ulteriori 375 euro d’imposta sostitutiva sul mutuo.