L’indice annuo grezzo per le nuove costruzioni per il mese di luglio 2018 è pari a +6,2%. Questo è l’aumento delle nuove costruzioni rispetto a luglio 2017.
L’ottimo dato deve però essere corretto in base agli effettivi giorni lavorativi. A luglio 2018, infatti, sono stati uno in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

L’indice corretto in base al calendario cala così al +2,6%, che inquadra meglio il reale andamento del mercato.
Su base mensile, invece, l’indice della produzione di nuove costruzioni cala a luglio 2018 del -0,6%, mentre a giugno era salito del +1,6%.
Crescita che basta comunque da sola a portare in positivo l’indice congiunturale del trimestre (la variazione rispetto al trimestre precedente), nonostante le flessioni di maggio e luglio.
Il 2018 continua comunque a mantenere sin qui un ruolino di marcia migliore del 2017, mantenendo, però, molte incognite sul prossimo futuro.
Un po’ di maretta, quindi, nel mercato delle costruzioni in Italia per la felicità degli investitori, ma anche del comune cittadino.
Il mercato immobiliare non trova infatti la via di una solida ripresa, dipendendo in maniera evidente dal calendario e dai capricci del tempo, come nei mesi di febbraio e marzo di quest’anno.
Si naviga ancora a vista, poiché nessun governo, finora e ormai da decenni, ha mai impresso una rotta al paese.