Agevolazioni fiscali sulla ristrutturazione edilizia 2020

Proroga agevolazioni fino al 31/12/2020

Anche per il 2018 si può usufruire della detrazione fiscale al 50% sulle ristrutturazioni edilizie. Ne usufruiscono sia le ristrutturazioni sulla singola abitazione, sia gli interventi sulle parti comuni dei condomini.

Detrazione Irpef al 50% e tetto spesa a 96.000 euro

L’agevolazione irpef sui lavori di ristrutturazione è regolata dall’articolo 16-bis del “Testo unico delle imposte sui redditi” (Dpr 917/86). L’articolo prevede una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute per i lavori eseguiti, calcolata su un importo massimo di 48.000 euro per ogni unità immobiliare.
Il decreto legge n. 83/2012 ha incrementato le agevolazioni per il periodo dal 26 giugno 2012al 30 giugno 2013. Infatti la detrazione irpef è passata al 50% ed è stato raddoppiato a 96.000 euro il tetto massimo di spesa sul quale calcolarla.
Visti gli effetti benefici del provvedimento, si è regolarmente provveduto a prorogarlo.
Anche la legge di bilancio 2020 ha prolungato fino al 31 dicembre 2020 il periodo di validità della maggiore detrazione e del tetto massimo di spesa.

Obbligo comunicazione Enea

Dal 2018 è obbligatorio inviare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati., come per la riqualificazione energetica degli edifici.

Altre agevolazioni per la ristrutturazione edilizia

Oltre alla detrazione irpef si può usufruire di altre agevolazioni riguardanti le ristrutturazioni edilizie. Esiste infatti la possibilità di pagare un’Iva ridotta sui lavori eseguiti e di detrarre gli interessi passivi sui mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale.

Sono inoltre previste detrazioni per l’acquisto di abitazioni in edifici interamente ristrutturati e per la realizzazione o l’acquisto di posti auto.